AfriCat Okonjima

AfriCat è un'organizzazione no-profit che si occupa della salvaguardia di felini carnivori (leoni, ghepardi e leopardi ma anche iene e wild dog) che purtroppo di questi tempi sono in grave pericolo. In Namibia infatti agli allevatori è consentito per legge sparare e uccidere questi animali per difendere il loro bestiame, o peggio lasciare che dietro lauto compenso, delle merde di uomini chiamati trophy hunters possano cacciare e uccidere nella loro tenuta. Una famiglia di questi farmer (gli Hannsen) nel 1993 ebbe l'intelligenza di cercare di cambiare le carte e decise di vendere il bestiame e creare AfriCat: nei 22000 ettari di Okonjima i felini giá esistenti potevano vivere una vita senza pericoli e al contempo fecero nascere una struttura di recupero per quelli feriti (da armi o da investimenti di veicoli) che venivano portati qui da altre zone. Per finanziare l'organizzazione visto che le donazioni non bastavano, pensarono di costruire varie strutture ricettive turistiche per tutte le tasche, dai camp-site alle ville super-lusso da 1000€ a notte e dare quindi ai turisti l'opportunità di vedere "quasi" sicuramente e da vicino questi magnifici animali. Gli animali re-inseriti prima di essere liberati vengono infatti dotati di collare radio e durante i safari le guide usano un'antenna per cercare di localizzarli. L'area come detto è molto vasta (20x24 km) quindi è chiaro che c'è l'aiutino ma non si ha affatto l'impressione di essere in uno zoo (che era il mio timore e mi aveva fatto molto pensare se prenotare in questa struttura). La fondazione sembra molto seria e la passione che mettono le guide nel raccontarti ogni particolare e nel riconoscere "personalmente" per nome ogni animale rende fiduciosi se si volesse fare una donazione. www.africat.org e www.okonjima.com per chi volesse tutte le info del caso. - Ott. 2015