I templi di Karnak e Luxor

I templi di Karnak e Luxor

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Nel pomeriggio (recuperate le valigie e finalmente con abiti più consoni al clima...) abbiamo visitato due templi veramente maestosi ! Avete presente le colonne dove si svolge la sparatoria nel film Stargate tra "i nostri" e gli alieni ? Beh, quelle a confronto sono colonnine !!
  
Il tempio di Karnak (detto anche il Grande Tempio di Ammone) è veramente il più esteso di un vasto complesso di templi, laghi sacri, cappelle e viali. Un secolo di lavoro archeologico ha portato alla scoperta e alla ricostruzione di parecchio materiale, ma poiché i 1400 anni della grandezza tebana furono estremamente fecondi, i lavori per portare tutto alla luce non sono ancora finiti. Il Grande Tempio venne costruito, modificato ed esteso secondo la fantasia dei faraoni che si successero per un periodo di 2.000 anni, dal Medio Regno ai tempi romani. La prima parte che si vede fu l'ultima ad essere eretta: l'imponente e massiccio "primo pilone", il più grande del mondo, doveva essere il contributo tolemaico al tempio, ma non venne mai terminato. 


Colonne nel tempio di Karnak

Le mura, spesse più di 12 metri, cingono il più grande "cortile" di tutti i templi egizi, con una superficie di oltre 670 mq. A destra del Grande Tempio,nell'area sacra delimitata da mura, si incontrano numerose altre strutture, come il "lago sacro", abbellito da uno Scarabeo Gigante di granito rosa, il tempio di Khonsu, quello di Mute il bel portale di Evergete, della dinastia dei tolomei.

 

Il viale delle sfingi

Viale delle sfingi

E' nella città di "Tebe dalle cento porte" che si trova il grande tempio di Luxor consacrato ad Ammone, "padre di tutti gli dei". Un edificio, che si sviluppò parallelamente alla riva orientale del Nilo, fu iniziato da Amenofi III (XVIII din.) e terminato da Ramsete II. Assieme al tempio di Karnak, con cui era un tempo collegato attraverso una serie di viali fiancheggiati da sfingi, costituisce l'impressione più alta del potere e dello splendore dei faraoni. La complessità dell'edificio è dovuta al grande numero di faraoni che vi posero mano. Amenofi III aveva dedicato questo santuario ad Ammone, alla sposa Mut e al figlio Khonsu. Procedendo con ordine nella visita del tempio, si possono ammirare, alla fine del viale fiancheggiato di sfingi con la testa umana, i colossi di Ramsete II: due sono in posizione seduta, a destra; un altro più vicino al muro, è in posizione eretta ed è quanto ci rimane di sei statue consimili. Davanti al grande pilone (largo 64 metri e alto 24) rimane un obelisco di granito rosa alto 25 metri. L'altro della coppia originale si trova in Place de la Concorde a Parigi. Si giunge così alla zona risalente ad Amenofi III, dove si possono ammirare 14 bellissime colonne con capitelli a forma di fiori di papiro aperto; Thtankhamon fece decorare le pareti laterali di questo colonnato con scene del corteo processionale della barca sacra.

Immagini scattate al Tempio di Luxor