9 settembre 2016 18:51
I Bike Parks del Trentino Alto Adige
Negli ultimi anni, sfruttando gli impianti di risalita invernali dello sci, sono nati molti bikeparks (bp da qui in poi) per le discipline ciclistiche del Downhill (DH) e del freeride; non chiedetemi la differenza, l'industria del ciclo ci tiene molto a creare nicchie o divisioni, cosicché il cliente si senta sempre in dover di comprare l'ultima novità per sopperire nel 99% delle volte a sue mancanze tecniche ("cacchio ho un trail/am, ehh se avessi una enduro con le ruote plus, i mozzi boost e l'ammo metrico tutti i KOM sarebbero miei...")
Il Trentino-Alto Adige, e soprattutto la provincia sudtirolese, è stranamente arrivata con molto ritardo nei confronti di altre regioni italiane (Piemonte in primis) o di altre nazioni (Francia, Canada) dove i BP sono realtà consolidate da anni. I motivi forse sono ambientalistici (in qualche modo bisogna pur sempre toccare il bosco e i prati non potendo sfruttare le esistenti e "preziose" piste da sci che ben altro fatturato generano) o forse, per una volta, i Consorzi Impianti e le APT non ci hanno visto così lungo o in anticipo come nel settore invernale. È ormai assodato che una parte del turismo estivo sarà trainato dalla bici nelle sue varie tipologie: dalle famiglie su ciclabili, al crosscountry di fatica, all’enduro tecnico e il tutto condito dal boom delle e-bike che -come modestamente vado a dire da un paio di anni- rivoluzionerà il mondo delle due ruote come gli smartphone hanno fatto per i telefoni o i pannelli piatti nel mondo delle TV. E anche i bike parks, con il papà che va a girare corazzato come Mad Max e la moglie e i bambini che lo aspettano a fondovalle, contribuiranno all’indotto turistico dolomitico e montano.
Quale è quindi l'offerta della mia regione in questo ambito? La seguente è una PERSONALISSIMA classifica e mini-review dei sei bp che quest'estate ho avuto occasione di provare tutti nella stessa stagione. Recensire un bp è ovviamente una questione di gusti, di capacità tecniche e legato moltissimo al tipo di percorso che si ama fare. Così come esistono diverse tipologie di resort sciistici (piste larghe per carving, strette e ripide per i "kurzschwunger", tirate come biliardi o gobbose e non battute) e a seconda del proprio stile e predisposizione si ama un posto più di un altro, uguale avviene per i bp. Io che non ho una bici da DH puro ma una normale enduro e che comunque mi sono avvicinato da poco al mondo gravity (leggi "sono un fermone") è ovvio che prediliga i tracciati FLOW, non troppo difficili e che la presenza di salti o road gap kilometrici non mi entusiasmi più di tanto. Prendete quindi le recensioni cum grano salis e adattatele al vostro stile di guida.
Kronplatz
Il mio bp preferito in assoluto! Quattro trail assolutamente fantastici di cui il più lungo (Herrnsteig, 8km, 1300mt D-) è una summa di varie situazioni gravity che poi ritrovi nei giri AM naturali. Se dovessi riassumere la caratteristica che amo maggiormente direi "i raggi di curvatura perfetti"! Si nota come i trail builders non abbiano improvvisato niente e abbiano studiato (al computer immagino) ogni singolo metro, altrimenti non sarebbe possibile percorrere le 124 (!) curve del Furcia e i suoi 500mt D- senza mai dare un colpo di pedale e con pochissime pinzate ai freni. Da questo punto di vista, il trail Piz de Plaies a San Vigilio di Marebbe (l'unico non collegato con gli altri se non con un Bus di linea) è ancora meglio in quanto profondi dossi, oltre a darti compressioni pazzesche, ti rallentano pronto per il susseguente drop e la prossima curva spondata. Ed è proprio la sensazione di "rollercoaster" e di generatore di G che ti viene in mente quando percorri un tratto dell"Herrensteig (tenere la sinistra al bivio quando si arriva al primo northshore) dove anche gli scarsi come me riescono e piegare la bici sulle alte sponde quasi orizzontale e arrivi a un punto che dici "ok, figo..ma basta..fatemi uscire da questa centrifuga!!". Quest'anno poi è stato allungato fino a fondo valle di Valdaora il trail Gassl la cui prima parte è didatticamente utilissima ad imparare a curvare in quanto non avendo alte sponde bisogna darci del tuo! Completano l'offerta i vari ristoranti presenti in cima al panettone, ma quello che consiglio e preferisco è la baita Ucia Bivacco alla fine del trail Furcia.
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Plose
Perché metto al secondo posto un bp relativamente "scarno" con solo un trail (anche se di 6,6 km) e abbastanza monotematico (flow, qualche saltino, nessun nortshore, qualche bella curva spondata ma non veloce e sicura come quelle di Kronplatz)? Perché è un posto dove posso abbinare dei giri AM con lunghe discese tecniche e naturali a una mezza giornata in bp che vista appunto l'esiguità dell’offerta di solito basta e avanza. Il mio giro abituale parte alla mattina con l’ascesa (500 D+) al monte Telegrafo e al rifugio CAI (partenza della mitica gara CAI-DOM) e ridiscendendo a valle (1300 D-) per il sentiero 4 che impegna come e più di tante salite. Pausa e pranzo e poi via per 4 o 5 Plose-trail in cui ad ogni discesa noti continui e costanti miglioramenti (la staccata ritardata, la linea più vantaggiosa, il doppio che non ti fidavi, ecc.). Molte possibilità di ristoro tra cui il rinnovato ristorante alla stazione a monte della vetusta cabinovia (unica pecca...se avete una 29 tg L, auguri per farla entrare nelle strette cabine!)
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San Martino Bike Arena
Il bp Tognola, al cospetto delle imponenti e celebri Pale di San Martino di Castrozza, è sicuramente più impegnativo dei precedenti e molto più adatto a DHers puri che non a enduristi prestati alla gravity come me. il tracciato parte con un tratto in comune (DH Tognola 1) abbastanza ostico, con alcuni tratti pieni di radici, wall ride e alti nortshore che ovviamente possono essere affrontati alle altezze e velocità adatte ai propri skills. A metà tracciato i trail si biforcano in uno più veloce e flow (Variante 3) e nella DH Tognola 2 che continua il tema della 1 con alte curve in legno, alti drop (bypassibili dalle chicken-lines) e linee da DH vero. Le prime discese, che conduco sempre a velocità molto ridotte per studiare il percorso (ed evitare cose come questa...) mi stavano convincendo che fosse un bp troppo difficile e impestato per i miei gusti, mentre le successive con il freno meno tirato e qualche confidenza (e jolly) in più mi hanno convinto che sia un bel tracciato, affrontabile non proprio dai novizi, ma comunque non impossibile. Menzione lodevole per il giornaliero ridotto da 4 ore (solo 18 €) che può essere iniziato quando si vuole e non solo nel pomeriggio.
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Paganella Bike Park
È stato uno dei primi a nascere e anche il primo che abbia solcato con la mia bici. Presenta due tracce veramente toste (Apocalipse Now e Adrenaline) e che non amo particolarmente: DH old-style per duri e puri. La terza traccia (Easy Riders) proprio easy non è, visto che è impestata da radici che se per caso cadono due gocce di pioggia, come mi è capitato quest'anno, la rendono un trail saponato. E quindi? Non devo essere stato l'unico a "lamentarmi" o a disertare il bp per la sua difficoltà, visto che da quest’anno hanno aperto una quarta traccia -Peter Pan- basata sul concetto di flow (a modo loro... sempre roccioso e duretto rimane) e eradicato nel vero senso della parola da radici e grossi sassi. Carino e divertente, niente da dire, soprattutto per il fatto che la traccia incrocia due o tre volte la Easy Riders e quindi si possono fare 4 o 5 discese mai uguali alternando pezzi dell'una o dell’altra. Punto a STRA-SFAVORE: chiudono per pausa pranzo dalle 13 alle 14 (il pomeridiano ridotto parte quindi da quell’ora) tra l’altro con orari e prezzi non in linea con quanto scritto sul sito. L'offerta dei percorsi flow si arricchirà nel 2017 con altri trail a Molveno e Andalo, e considerando i vari percorsi Enduro fattibili con gli impianti della zona, non c’è che lodare i responsabili dell’area per credere così alacremente nel mondo delle ruote grasse.
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Carezza Bike Park
Nato nel 2015, è un facile (quasi troppo oserei dire) trail super-flow che scende da malga Frommer alla stazione a valle della Cabinovia di Nova Levante. Se avete un amico che ha appena iniziato la pratica MTB e non è mai stato in un bp, questo è il posto giusto in cui portarlo. L'unico difetto che gli imputo è il brutto colore (un grigio troppo chiaro) del composto ghiaioso che hanno steso nel primo tratto del trail (probabilmente per aumentare il grip?): stona veramente tanto con il resto del bosco, dà quella parvenza di artificiale e artificioso che ti sembra di girare in una pump-track di Parco Sempione invece che nel regno "quasi Unesco" di Re Laurino. Anche qui sono comunque fattibili molti giri AM (verso Obereggen, Pampeago, su sentiero delle Perle o anche solo al celeberrimo Lago di Carezza) da coniugare con 4 o 5 discese per concludere la giornata. Molto didattica l'area attrezzata quest'anno alla partenza con una mini pump-track, drop di diverse fogge e dimensioni, passerelle e altri ostacoli.
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Fassa Bike
Nato parecchi anni fa, è il bp che mi è meno piaciuto di tutti quanti. Doppia salita da Canazei prima con la cabinovia del Belvedere e poi con la funivia del Pecol. In alto sul Col de Rossi troviamo una banale Double U, una trail letteralmente scavato nei prati ma troppo stretto e con linee mal disegnate per far scorrere la bici. Più divertente e carina la traccia 4X (forse perché più nuova e aggiornata) ma anche qui parliamo di poche centinaia di metri di trail con qualche saltino da pompare e poco altro. La linea easy che riporta a Canazei (Infinity) altro non è che un lungo discesone sterrato, mentre discorso diverso va fatto per le due linee più dirette (9.90 e Electric Line) che dal Pecol portano a valle. Molto impegnative, con curve ripide e strettissime (non so come facciano i tir DH a curvare senza fare nose-press) e molto scassate; pur apprezzando lo sforzo di mettere molti northshore, il tracciato è molto discontinuo, sicuramente "naturale" e impegnativo, ma personalmente non sono arrivato giù con il solito sorriso di soddisfazione di altri bp, ma piuttosto con il sollievo di non essere caduto o fatto male...Non proprio il mood preferito, per un qualcosa che dovrebbe essere fun!!
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