21 luglio 2012 13:21
Un cattivo esempio di newsletter
Non mi ritengo un guru del marketing online, ma prima di mandare anche solo gli auguri di Natale a un mio cliente mi sono letto un po’ di letteratura sui DO/DON’T del marketing online.
Cosa che a mio avviso non ha fatto questa persona, che ieri mi ha spedito questo messaggio per invitarmi ad aderire ad un nuovo progetto editoriale: degli e-magazine sportivi mandati via mail a target precisi dove io potrei fare l’inserzionista pagante (da 3 a 5mila euro, non proprio bruscolini).
Ora, se intendi proporti come partner “tecnologico” e mi confondi lo “0” (zero) con la “O” (O maiuscola), non pensi che mi possa venire un dubbio che sei rimasto ai tempi della Olivetti Lettera 22 ?
Così come scrivermi da un account hotmail, con il flag di alta priorità settato, mandarmi 4 attach pdf belli corposi, esordire con “saremo brevi” e poi scrivere un poema (notare la scrollbar…mica il testo è finito lì, eh..) sono errori che evidenziano che per fare bene le cose non ci può mai improvvisare.