6 aprile 2008 14:55
Le cose per cui vale la pena vivere
Qualcuno forse ricorderà la rubrica del giornale satirico Cuore che ne faceva l'inventario. Oggi ci vorrei aggiungere:
Essere alle 8.30 in cima ad un pista di sci, completamente da solo, e sverginare con le lamine affilate le tracce delle fresate del gatto.
Ultimo week end di apertura delle piste, sole di aprile ma temperatura di gennaio (il termometro digitale in quota a Obereggen segnava -6), neve dura come il marmo (al limite del ghiacciato), i muri Oberholz e Absam Maierl deserti come se fossi l'unico nel comprensorio, le lamine che tracciano solchi profondi, i quadricipiti ancora freddi che urlano, l'ultimo album di Vasco nell'ipod sotto il casco, la nostalgia per la stagione finita...