12 dicembre 2022 09:53
Un fine settimana a Monaco di Monte Carlo
Passare un fine settimana a Monaco di Monte Carlo è una cosa da fare almeno una volta in una vita. Il Principato di Monaco, incastonato tra le Alpi e il mare Mediterraneo, è un luogo unico nel suo genere. È lo Stato più piccolo del mondo subito dopo lo Stato del Vaticano, nonché uno dei luoghi più prosperi e con la più alta qualità della vita del pianeta. La città di Monaco di Monte Carlo è il cuore del Principato. Raggiungerla è piuttosto semplice, ci sono molti voli che collegano direttamente all’aeroporto di Nizza – Costa Azzurra, a soli 22 km da Monaco. Per chi sceglie di muoversi in elicottero (cosa che non di rado i monegaschi fanno), tra l’aeroporto di Nizza e Monaco sono solo 7 minuti di volo. Monaco di Montecarlo conta 38.350 abitanti distribuiti su una superficie totale di 2,02 km². La città si visita tranquillamente in un fine settimana.
Andando alla scoperta di Monaco di Montecarlo, è interessante partire dal cuore più antico della Città Vecchia. Da qui si snoda un gomitolo di piccole viuzze, di vicoli stretti e di abitazioni tipiche dei borghi costieri mediterranei nati nel Medioevo. In zona si può ammirare il Palazzo del Principe, costruito esattamente nel luogo in cui i genovesi avevano fondato un’imponente fortezza, nel lontano 1215. Il Palazzo ci racconta di secoli di scontri tra Guelfi e Ghibellini, nonché di battaglie dell’epoca napoleonica. Dal Palazzo è possibile ammirare la città nella sua interezza. Inoltre, qui ogni giorno, alle ore 11:55 in punto, è possibile ammirare la cerimonia del cambio della guardia dei Carabinieri in alta uniforme. Entrando nel palazzo è possibile ammirare affreschi del XVI secolo e la splendida Sala del Trono.
Restando in zona si può visitare anche la chiesa principale di Monaco, ovvero la Cattedrale dell’Immacolata Concezione, esempio di romanico bizantino in pietra bianca, edificata nel 1875. Qui si trovano le tombe dei regnanti della famiglia Grimaldi, dinastia legata da secoli al nome del Principato di Monaco. Qui si riposano anche le spoglie del Principe Ranieri e dell’amatissima Principessa Grace.
Continuando a esplorare la città non si può non visitare il leggendario Casinò di Monte Carlo. Questo è un grande complesso architettonico che include, oltre alla da gioco, anche il Grand Théâtre de Monte Carlo e la sede de Les Ballets de Monte Carlo. Il casinò aperto ufficialmente i battenti il 14 dicembre del 1856. Era stato il principe Carlo III di Monaco a promuoverne il progetto e la realizzazione, in quel quartiere che proprio in suo onore prenderà il nome di Monte Carlo. Il luogo dove sorge il casinò, infatti, prima era solo un piccolo villaggio di pescatori. La costruzione del casinò ha modificato completamente l'urbanistica e la società del piccolo regno. A progettare la costruzione dell’edificio, Charles Garnier, lo stesso architetto dell’Opéra di Parigi. Si sceglie lo stile secondo impero, puntando su affreschi e sculture, decorazioni in oro e marmo. Oggi il casinò di Monte Carlo è una delle sale da gioco più celebri del mondo, in cui si giocano alcuni dei tornei di poker più prestigiosi di sempre. Secondo gli esperti, un torneo come l’EPT Montecarlo, rappresenta una delle esperienze più interessanti che un appassionato di poker possa fare. Al casinò di Monte Carlo, infatti, ogni anno si ritrovano campioni di poker provenienti da ogni continente, per contendersi premi ricchissimi. Se voi non siete grandi giocatori, non importa. Visitare il Casinò di Monte Carlo è un’esperienza che incanta tutti. Inoltre, bisogna ricordare che il complesso si trova in una posizione molto privilegiata su quello che è il circuito del Gran Premio di Monaco. Da lì si gode di un’ottima vista panoramica, perfetta per ammirare la corsa automobilistica urbana più famosa al mondo.
Per una passeggiata tranquilla e rilassante, si consiglia anche di fare quattro passi all’interno dei Giardini della Principessa Grace. È possibile muoversi in ben 250.000 metri quadrati di verde pubblico, nel quale crescono specie vegetali di ogni tipo. Nel Roseto dedicato alla Principessa crescono più di 4.000 specie di rose differenti, provenienti da ogni parte del mondo. Gli amanti della botanica, inoltre, apprezzeranno il Giardino Esotico della città e la sua ricchissima collezione di succulente. Molto interessante è anche il Giardino Giapponese, progettato dall’architetto paesaggista Yasuo Beppu.
Da non perdere nemmeno il Museo Oceanografico, dedicato alle scienze del mare e alla sua esplorazione. Aperto al pubblico nel 1910, questo si estende su due piani, esponendo diverse collezioni di fauna marina e diversi modelli di navi-laboratorio.
Monaco non è solo glamour e splendori del jet-set, ma anche una città di mare con una sua storia molto particolare tutta da scoprire.