22 gennaio 2007 11:53
Uscita la 4.0 !!
Il prodotto in questione è il sottoscritto... sono arrivati i fatidici "anta" e anche se non è il caso di fare grandi bilanci alla "I miei primi 40 anni" stile Lante delle Rovere mi preme buttar giù un paio di considerazioni:
Mi sento di vivere in un'elitè, in una cerchia ristretta di fortunati che secondo me copre all'incirca il 5% (o forse anche meno) della popolazione mondiale, e questo per i seguenti motivi:
- Vivo in uno degli otto/dieci paesi piú industrializzati del mondo e per quante magagne abbia la nostra Italia non possiamo dire di non avere fortuna ad essere nati in un posto così invece che in un deserto del Mali o in una palude dell'Amazzonia; reddito pro capite, qualità della vita, assistenza sanitaria, infrastrutture, democrazia, cibo... possiamo lamentarci (a ragione) di mille cose ma poi non è che ce la passiamo così male.
- Tra i posti dell'Italia che il fato mi ha assegnato, non mi è andata male neanche qui... vivo in una cosiddetta "isola felice" e anche se nuovamente le contraddizioni e i rovesci della medaglia non mancano, non si puó escludere che l'Alto Adige abbia un tenore di vita e una qualità dei servizi (sanità, uffici pubblici, strade) migliore di molti altri posti del nostro Stivale. Oltre a ciò non è una zona sismica, non avvengono (finora) grossi sconvolgimenti meteorologi tipo tifoni o tornadi, non ho vicino fiumi o torrenti che possono esondare o montagne che possono franare.
- Ho entrambi i genitori vivi e vegeti, che cercano di godersi la loro meritata pensione, che mi amano come il primo giorno che sono venuto al mondo e che non dovrei smettere mai di ringraziarli per tutto ciò che hanno fatto per me; se ci pensate non è una cosa così ovvia e scontata, solo che ci si pensa solo quando è troppo tardi...
- Stesso discorso per la mia Silvia (compagna/moglie/amica/amante/infermiera/mamma e altre n cose) che ha condiviso con me quasi il 50% di questi 40 anni e dire che ci amiamo come il primo giorno sembra banale e sdolcinato, ma è la verità
- A parte qualche piccola magagna (nulla in confronto a chi sta veramente male) fondamentalmente la salute ha retto bene e spero proprio che continuerà a farlo per il futuro; non c'è nulla che valga la pena di barattare per lo stare bene fisicamente e quando questo non succede (sia per sè stessi che per i tuoi cari) tutto passa in secondo piano.
- Ho un lavoro che mi piace; le mattine che mi sveglio e impreco perchè devo andare a lavorare sono una piccola percentuale durante l'anno. Non è fisicamente faticoso, non si soffre il freddo (o il caldo), è intellettualmente stimolante, non è ripetitivo, mi dà la possibilità di imparare cose nuove ogni giorno, di conoscere clienti e partner che ti possono arricchire e da cui possono nascere anche belle amicizie, ho colleghi con cui in 10 anni non ricordo mai di aver litigato o anche solo alzato la voce, ho il mio ufficio privato, i miei benefit, la mia indipendenza...
- Ho un appartamento di proprietà, comprato con i propri risparmi, pagato il mutuo con le proprie fatiche (non che biasimi chi lo eredita o se lo fa regalare, anzi buon per lui), arredato e personalizzato con i propri gusti; insomma un tetto e una sicurezza su cui contare.
- I soldi non danno la felicità... figurati la miseria !! Economicamente non mi posso lamentare... con due stipendi medi e la "fregatura euro" non possiamo dire di essere dei ricconi, ma quando riesci ad arrivare a fine mese senza nessun problema, di poterti permettere piú di una bella vacanza all'anno, di poter soddisfare tutti i tuoi hobby, di poter spendere in cose talvolta futili e inutili ma che sono quelle che al momento ti appagano maggiormente e magari anche di mettere via nella "zucca arancione" qualcosina all'anno, beh allora se ti puoi permettere tutto questo non sarai Beckham ma dovrebbe bastare e avanzare.
- Ho avuto la possibilità di viaggiare e di conoscere posti e culture diverse dai nostri; la lista è piccola rispetto a tutto ciò che c'è ancora da vedere, ma 4 continenti su 5 li ho toccati e sono felice di aver visto grandi opere di Madre Natura (dal Gran Canyon alle barriere coralline) insieme a grandi opere dell'Uomo (pagode dorate orientali, piramidi, i mezzi per raggiungere lo spazio, ecc.)
- La fortuna della condizione salutare di cui sopra, (unita ad una forma fisica passabile) mi consente di avere praticato sport a un buon livello e di continuare a farlo ancora oggi regalandomi emozioni che solo la fatica (es. la conquista della cima in Mtb dopo faticose pedalate) o il gesto tecnico ben eseguito (una curva "carvata" bene sugli sci, o un gol segnato dopo una bella azione a hockey) possono dare.
- Ho la fortuna per il 99% della mia vita di avere fatto quello che mi piace, o se vogliamo metterla al contrario, di NON dover fare quello che NON mi piace; non ho fatto il militare (quindi non ho mai dovuto sottostare a inutili pressioni o angherie), quasi da subito ho lavorato senza "padroni" o "capi", nella mia infanzia/adolescenza non sono stato mai costretto dai miei a fare lavori di casa o qualsiasi cosa che mi potesse disturbare e ancora oggi grazie a Santa Silvia posso permettermi di essere uno dei pochi mariti che non ha incombenze casalinghe (e vorrei tanto che fosse la stessa cosa per lei). O sono particolarmente bravo a delegare e/o svicolare, oppure ancora una volta sono FORTUNATO !
La lista (che non è assolutamente ordinata per importanza, sono tutti pensieri che mi venivano al momento) potrebbe continuare... forse qualcuno leggendola si sarà immedesimato in uno o tutti i punti, e spero che abbia fatto riflettere e reso consapevoli che NON SO A CHI ma a qualcuno/qualcosa dobbiamo sicuramente dire GRAZIE o perlomeno io oggi mi sento di farlo...
Sandro
22 gennaio 2007
UPDATE: Giustamente già un paio di persone mi hanno fatto notare che tra i punti ne manca uno fondamentale quanto gli altri: avere amici che ti rispettano, ti stimano e ti vogliono bene... E anche questo PER FORTUNA "celo..." :-)