About the Site

Storia del sito

1996 – v0.9

Più che un sito, la primissima versione del sito è stata una palestra per imparare l’HTML e prendere confidenza con il mondo del web. Il sito rispondeva a un sottodominio (www.sandrorizzetto.center.it) perché allora la registrazione di un vero dominio non era all’appannaggio di tutti (per i .it serviva una partita iva, ecc.). La grafica era un’oscena cosa nera della quale purtroppo serbo solo un ricordo ma non ho nessuna immagine.

1997 – v1.0

La prima vera versione del sito nasce nel 1997 con un layout a frames (a quell’epoca molto di moda per “tenere fermi i menu”) e una grafica “bombata” tendente al blu. Lo scopo è quello di raccontare i viaggi che io e Silvia iniziamo a fare, e alcuni diari (visto che i siti personali sono ancora molto pochi) hanno un notevole successo (digitando “egitto” sui motori di ricerca dell’epoca come Virgilio o Altavista il mio sito compariva addirittura in prima posizione!). Nel frattempo (’99) comincio ad usare la tecnologie delle Active Server Pages (ASP) e un database Sql e mi sbizzarisco a creare pagine pagine dinamiche per gestire guestbook, news, tutta la discografia completa di lyrics dei Queen (segnalata all’epoca anche dal sito ufficiale della rock band) e altre sezioni.

2003 – v1.5

Nel 2003 decido di dare una rinfrescata al layout, ma senza cambiare la struttura di base che rimane a frames e i contenuti esistenti nel loro template originale. La grafica bombata blu lascia il posto ad una più piatta e con texture alluminio anodizzato, spudoratamente copiata da iTunes! Cresce molto la sezione delle Fotografie che rimane statica ma le galleries sono generate automaticamente dal software che usavo allora (iView). Le pagine dedicate all’home theatre hanno molto successo e insieme ai viaggi è quella che genera il maggior numero di contatti. Stupidamente inizierò molto più tardi a usare AdSense, in quegli anni avrei fatto di sicuro un bel gruzzolo. Il Blog, che comincia a prendere forma, è un sito esterno gestito con Community Server e con un layout a sé stante. Il sito vero e proprio, per pigrizia, resterà invece tecnologicamente indietro per più di 5 anni confermando il detto (visto che a quel tempo mi occupavo di web-development) che il calzolaio ha le scarpe rotte!

2008 – v2.0

Nel dicembre del 2007 a pochi mesi dall’abbandono del mio lavoro nel mondo del web, decido che è il momento di “rivoltarlo come un calzino” … o lo faccio adesso che ancora mi ricordo come si fa, o mai più! Nuovo database, architettura n-tier (entities, dal, biz, ui) fatta bene, passaggio a .NET, uso esclusivo di pagine .aspx ecc. (qui trovi altri dettagli tecnici). Un lavoro di 2 o 3 mesi (la sera) molto impegnativo che però mi ha permesso di tirare avanti per altri 5 anni. Il layout grafico viene per la prima volta preso da un template prodotto da terzi (e visti i precedenti, si capisce il perché della scelta!), le sezioni rimangono bene o male quelle di sempre e cresce sempre di più la parte dedicata alle Photo Galleries questa volta interfacciata ad Adobe Lightroom che ha preso il posto del precedente programma. La parte di blog viene ora integrata con la stessa grafica e il motore che lo gestisce è BlogEngine.NET 1.5.

2014 – v3.0

Verso la fine del 2013 la decisione di dare un’ennesima rinfrescata al layout per renderlo più compatibile con i devices mobile e soprattutto con le risoluzioni più elevate dei display odierni. Ancora una volta, ovviamente, mi affido ad un template di terzi basato sul framework Bootstrap 3.0 di tipo “responsive” cosa che tra l’altro mi consente di approfondire le tecnologie di HTML5, CSS3, jQuery che ormai non “frequento” più per lavoro ma solo per diletto. L’occasione è propizia per dare una bella sfoltita a molti contenuti che avevano senso 15 anni fa, ma adesso sono diventati obsoleti o comunque poco interessanti al pubblico. L’architettura, se è fatta bene, non ha bisogno di grossi cambiamenti e così è stato! La parte sottostante non è cambiata di una virgola ed è bastato cambiare le masterpages e un po’ di codice della parte UI per vedere nascere questa nuova versione (qui trovi comunque altri dettagli tecnici).

Sarà l’ultima? Chi lo sa… Magari fino al 2017 tiriamo avanti per fargli spegnere le 20 candeline, poi vedremo!