Tappe e Diario

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Day 1: Appiano - Reims

Partenza ore 6.20, e dopo 10 ore esatte e 920km arrivo a Reims (l'itinerario scelto evitando la Svizzera -Fernpass, Ulm, Stoccarda- si è rivelato veloce e senza traffico, anche se la possibiità dei 250 kmh in Germania è ormai una chimera) C'è ancora tempo per un giretto in città e per la prima cena francese sorseggiando un ottimo Veuve Clicquot.

Day 2: Reims - Rouen

Reims - Visita Cattedrale, Basilica di Saint Remi, Cantine Taittinger
Rouen - La più bella città visitata in tutto il viaggio ed a nostro avviso nei nostri TOP 10 mondiali. Cattedrale, torre orologio, case con graticcio, ma soprattutto non si vede la devastazione turistica di altri posti (negozi souvenir, decine di ristoranti tutti uguali, ecc.). Anche i negozi -antiquari, abbigliamento, monili- sono eleganti e perfettamente inseriti nel contesto.

Day 3: Rouen - Bayeaux

Lungo la Senna con passaggio su ferryboat (gratuito) e visitando tre abbazie (St.Martin de Boscherville, St.Wandrille Rancon, Jumièges), chiese e manieri
Étretat - salita alla falesia e visita del piccolo villaggio
Pont du Normandie (maestoso)
Honfleur - porticciolo carino, ma troppo turistica e spenna polli
Bayeaux - cattedrale, viuzze caratteristiche.

Day 4: Le spiagge del D-Day

Sarà demagogia, ma alla fine della giornata ti senti di dire un grosso GRAZIE a chi ha dato la propria vita per la tua libertà.
Saint Mere de l'Eglise (paracadutista impigliato)
Utah Beach
Point du Hoc
La Combe - Cimitero tedesco
Museo Overlord
Omaha beach - Cimitero Americano
Langues sur Mer - batteria di cannoni tedeschi
Arromanches

Day 5: Bayeaux - Mont Saint Michel

Arrivo al Mont verso le 12 e visita pomeridiana con molta gente e troppi tourist shops. Gli interni dell'Abbazia valgono comunque solo loro la visita. Cena e ritorno a tarda ora per vederlo illuminato e finalmente quasi deserto (tramonto alle 22.16!!! il buio completo è arrivato verso le 23.30, in tempo per l'ultima navetta). Ovviamente affascinante e bellissimo.

Day 6: Mont Saint Michel - Saint Malo

Dol de Bretagne - Cattedrale
Cancale - Ostriche sul molo (un paio di banchetti striminziti)
Dinan - Dicono che i francesi la reputino la più bella cittadina del Paese. Brutta non è, ma a nostro avviso non ha paragone con Rouen. Torre Orologio, viuzze, case a graticcio, camminamento sulle mura
Saint Malo - Spiaggia, parte vecchia Intra Muros, parte nuova Solidor (Saint Servant). In un gruppo FB sulla Bretagna un sondaggio l'ha votata la meta più bella, a noi non ha entusiasmato più di tanto (palazzi antichi tutti un po' uguali e monocromatici all'eccesso).
Giorno con più km e passi nelle gambe (16.1 e 24000)

Day 7: Saint Malo - Costa granito Rosa

Giornata super piovosa e nebbiosa
Dinard - Giro al mercato del giovedì, Ville su scogliere
Cap Frehel - Fort Latte

Day 8: Côte de Granit Rose

Qualche venatura di rosa l'abbiamo vista, certo col sole, dovrebbe essere molto meglio...
Paimpol, Ploubazlanet
Plougrescant - Casa tra due rocce
Tréguier (bel paesino con una bella piazza)
Trébuirden
Trégastel
Ploumanach - Passeggiata di qualche km sul Sentiero dei Doganieri

Day 9: Perros Guirrec - Crozon

Morlaix - giorno di mercato
Il circuito dei complessi parrocchiali (circuit des enclos paroissiaux): Saint Thégonnec, Guimiliau, Lampaul-Guimiliau: molto belli sia all'esterno che dentro, soprattutto gli organi di legno
Brest di passaggio, più bella la periferia moderna che il centro
Saint Mathieu (faro + chiesa diroccata) e Le Conquet
Penisola di Crozon: Roscanvel, Point du Pen Hir (la luce più bella del viaggio), Camaret sur mer, Crozon, Le Fret

Day 10: Crozon - Quimper

Morgant - Cape de Chevre
Locronan - bellina ma troppo "finta", quasi da gardaland
Douarnenez - se non dovete comprare sardine lasciate perdere...brutta
Pointe de Raz (parcheggio esoso)
Pont-Croix (cités de caractère)

Day 11: Quimper - Carnac

Quimper - sarà stata la pioggia o i negozi tutti chiusi (lunedi mattina) ma mi è sembrata un po' triste e noiosa...
Concarnau - la parte esterna è brutta come Douarnenez, quella intra-muros sicuramente più carina ma la quantità di negozi turistici è devastante
Pont-Aven - carina soprattutto per la presenza del fiumiciattolo e degli abbellimenti floreali
Vannes - così come Rouen qui le case a graticcio e la parte storica non è deturpata dal turismo (forse più la città è grande meglio è); si visita con piacere

Day 12: Carnac e Quiberon

Alignements du Mener
Penisola di Quiberon: niente di eccezionale, qui d'estate fanno ore di coda e lasciano la macchina a km prendendo la navetta
Auray - cittadina carina

Day 13: Carnac - Villandry

Saumir - Castello così, così... stanze enormi e un po' spoglie. Bella la vista da sotto con davanti la Loira
Chinon - Fortezza e cittadina (tenuta molto male rispetto alle altre due regioni del nord)
Azay - il castello è in restauro e per metà coperto di ponteggi; internamente stanze molto belle con arredi e oggetti di varie epoche (dal XV a XIX sec.)

Day 14: Valle della Loira

Visita a vari castelli:
Chambord
Cheverny
Royal de Blois
Chaumont sur Loire
Amboise
Chenonceaux - il più famoso e forse il più bello
Giardini di Villandry - Grazie al consiglio di Pascal siamo entrati (per c...) alle 18.59 quando la cassa era già praticamente chiusa e non essendoci obbligo di uscita, siamo potuti stare dentro finché abbiamo voluto praticamente da soli (ogni tanto scorgevamo qualche altra coppia che era a conoscenza del trucchetto). Ovviamente del sole neanche l'ombra, ma la mattina dopo era anche peggio!

Day 15: Villandry - Lyon

Lunga cavalcata di 500km attraverso autostrade semideserte (ma anche non economicissime)
Lione: niente di eccezionale, anche la Vieux Lyon, patrimonio Unesco, mi è sembrata solo "vieux" (vecchia) nel vero senso della parola

Day 16:

Ritorno a casa con altra tirata di 700 e passa km attraverso il traforo del Frejus.