Giorno 3
            
                Salemi
            
                
                Partiamo da Marsala con il dubbio se percorrere la costa fino a Mazara del Vallo
                oppure se puntare verso l’interno per la “strada del vino” in direzione Salemi.
                Opto per questa soluzione e me ne compiaccio, in quanto è stato sicuramente uno
                dei tratti di strada più belli e affascinanti dal punto di vista paesaggistico.
                Le colline di vigne e altre coltivazioni sono verdissime (come da noi in luglio)
                e la vista spazia per decine di km senza vedere insediamenti umani (se escludiamo
                le anti-estetiche ma ecologiche mega-pale degli impianti eolici). Entriamo per curiosità
                nel cittadina di Salemi dove nella sua piazzetta principale vediamo decine di persone
                anziane che probabilmente fanno della piazza il loro punto di incontro.
            
                Selinunte
            
                
                Arriviamo poco dopo al Parco Archeologico di Selinunte, definite dalle guide come
                uno dei più suggestivi siti di rovine greche/puniche affacciate sul mare. Iniziamo
                la visita dal Tempio E che al contrario di quello di Segesta consente la visita
                anche dall’interno e che costituisce senz’altro uno dei migliori esempi di architettura
                dorica di tutta la Sicilia. Ci dirigiamo quindi verso l’Acropoli e il Tempio C che
                pensavamo fossero più a strapiombo sul mare (stile Tulum in Messico per intendersi),
                ma restano comunque molto interessanti.
                
            
            
                Valle dei Templi
            
                
                Ripartiamo con direzione Agrigento facendo una breve sosta a Sciacca dove però non
                troviamo altro che un paese arroccato e pieno di stradine strette ed erte (con una
                pavimentazione stranissima) e un porto commerciale. Arriviamo quindi al terzo nostro
                sito greco di questo viaggio, la famosa Valle dei Templi. La prima impressione è
                sicuramente positiva e “di sollievo”: avevo sempre sentito parlare di scempi architettonici
                e di cementificazione quasi a ridosso dei templi, ma sinceramente non ho notato
                questo scandalo enorme. Certo la 
                    città con i suoi palazzoni orribili in lontananza è ben visibile e qualche
                casetta (oltre che un noto
                    hotel di lusso) è abbastanza vicina, ma nulla che possa disturbare la vista
                dei templi perfettamente conservati. Iniziamo dal Tempio della Concordia, che eccezionalmente possiamo visitare
                anche dall’interno (così come la Villa Aurea) e che ha indubbiamente il suo fascino.
                Proseguiamo con il Tempio
                    di Giunone (purtroppo con impalcature), con le rovine del Tempio di Giove (dove fu trovato il gigantesco Telamone) e concludiamo con le 4 colonne
                superstiti del Tempio di Castore
                    e Polluce.
            
            
            
                Hotel Kaos
                
                Pensavo fosse un hotel SUL mare, invece è abbastanza distante e non raggiungibile
                a piedi. Resta comunque un classico hotel da vacanza balneare per famiglie, per
                i nostri gusti un po’ triste e squallidino anche se le camere della nuova ala sono
                moderne e ben arredate. Cena in stile “pensione Rimini”, colazione appena sufficiente
                con croissant di gomma. Personale al limite del comico: “scusi la Scalinata dei
                Turchi è lontana?” “fate un po’ di strada e quando siete vicini LO chiedete…”