Il blog di Sandro Rizzetto

Quali sono le ore più calde per uscire in mtb ?

 

imageVisto che in questi ultimi giorni del 2018 ci sono temperature che definire miti è poco (17° a Bolzano il 31/12), mi è venuta voglia di inforcare la bici invece che infilarmi su piste da sci sovraffollate. E come spesso mi era accaduto in passato mi è venuta la curiosità di sapere “scientificamente” quali sono le ore migliori dal punto di vista del caldo vista la mia famosa “freddolosità” (a qualcuno che soffre il caldo può comunque venire comodo fare il NOT e usarla per uscite estive fresche).

Il primo problema era trovare i dati delle misurazioni di temperatura almeno con cadenza oraria, ma con mia grande sorpresa ho scoperto che il portale degli OpenData della Provincia di Bolzano, li fornisce addirittura con un sampling rate di 10 minuti! Qui trovate sia la documentazione delle API che i servizi REST che espongono in JSON sia le misurazioni in tempo reale, che quelle “storiche” a partire dal 1 agosto 2014.

Tra la lista delle 120 stazioni meteo censite ho scelto quella più vicina a casa mia (purtroppo nel mio paese non ce ne sono) che è quella di Pianizza di Sopra (codice 89190MS) che è posta a 495mt slm, (io sono a 400) ed è molto più vicina come clima ad Appiano che non la calda e afosa Bolzano.

Si è trattato quindi di scrivere due righe di codice per scaricare 4 anni completi di rilevazioni della stazione (ho omesso quella metà di 2014), non solo per quanto riguarda la temperatura, ma già che c’ero per tutti gli altri sensori presenti. 1 stazione x 4 anni x 365giorni x  144 rilevazioni giornaliere ogni 10 minuti x 9 sensori fanno la bellezza di 2 milioni e rotti di records. Mi viene voglia di scaricare tutte le stazioni per avere un db bello grosso con cui giocare  sulle performance, ma questa è un’altra storia.

A questo punto sono bastati “due colpi di PowerBi” (che è veramente la Self Service BI anche per la massaia di Voghera visto la facilità d’uso) per avere un quadro di massima su quale fosse l’orario migliore (più caldo) per organizzare un’uscita.

Qui sotto potete vedere i risultati (ingrandite a tutto schermo con l’icona in basso a destra di full screen) .

Considerando la media di 4 anni (che sono pochi per una statistica seria, ma comunque sono già abbastanza per evitare “anomalie” di un solo anno) l’orario più caldo medio annuo sono le 14:40 con 16.57°.

Risultato che mi sarei aspettato in estate, ma non nei mesi freddi dove pensavo fosse più caldo più vicino a mezzogiorno che non nel primo pomeriggio (come dico sempre “if not assessing, you’re guessing…”)

Se cliccate sui vari mesi in alto vedrete cambiare la curva shiftando di un’ora circa nei mesi caldi, ma sostanzialmente possiamo dire che l’intorno delle 15 è quello più propizio (per me!).

In realtà andando per controprova a cercare tutti gli orari che hanno totalizzato la MASSIMA giornaliera e facendo il COUNT si vede che il vincitore sono le 14.30. Questo probabilmente a causa dei “doppioni” (es. molti giorni hanno la stessa temperatura massima per più di 10 minuti consecutivi) che hanno avvantaggiato quel particolare orario.

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La stessa statistica sui mesi porta a questo risultato. NB: il webservice espone giustamente i dati con l'orario “reale”, ovvero CEST - Central Europe Summer Time con l'ora legale e CET con quella solare.

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A corredo delle statistiche delle temperature, potete giocare con gli altri sensori.

Interessante vedere (magari è cosa arci-nota agli appassionati di meteorologia quale io NON sono) come la curva dell’umidità sia quasi “in controfase” alla temperatura. O come cambia il vento (prendendo la stazione del Lago di Caldaro presumo si veda benissimo quando si può preparare la tavola da surf!)

Conclusione

Chiaramente non è solo la temperatura massima che determina il maggior (o minor per altri) confort. Bisognerebbe incrociare i dati con l’irraggiamento solare (es. oggi alle 14.30 la zona del Gleiff era in ombra ma probabilmente con temperatura molto maggiore delle 12 dove forse si stava meglio), con il vento e con l’umidità. Ma a questo punto dovrei passare la parola agli esperti come gli amici Giampaolo e Marco

Commenti (2) -

  • Giampaolo Rizzonelli

    05/01/2019 10:13:00 | Rispondi

    Quando vedo che riesci a fare un lavoro così in un tempo pari a 1 centesimo di quello che "forse" ci avrei impiegato io (ammesso che io ne sia in grado, le due righe di codice per me sono una cosa misteriosa)  mi domando se sei tu un "geniaccio" o io un idiota.
    Poi penso che hai fatto questo il primo gennaio di mattina  e... Smile

    Bel lavoro molto interessante.

    Tra l'altro si vede bene come cambi completamente la direzione del vento non appena il sole inizia a scaldare, come aumenti il vento e diminuisca la pressione.

    Ci giocherò un po'.

    Tanti auguri e ti aspetto per una sciata.

    • Sandro

      06/01/2019 21:03:03 | Rispondi

      Quello che si sa fare è tutto facile... Comunque stai tranquillo, purtroppo non c'è niente di geniale. Un po' di C# per un programma che ha portato dentro i 2 milioni di record in Sql server, un paio di query SQL condite da MAX e subquery e due measure in DAX nell'ambiente PowerBI che ha fatto il grosso del lavoro.

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