Giappone
            
                14 Settembre - 2 Ottobre 2010
            
                
                Seconda volta per me e prima per Silvia nella Terra del Sol Levante. A differenza
                di due anni fa, dove ci ero stato in parte per lavoro
                e solo per una settimana, questa volta il tempo dedicato è stato più lungo (18 giorni)
                e tutto dedicato al turismo.
            
            
                L’itinerario ha toccato l’Honshu centrale e occidentale ed è stato virtualmente
                diviso in 3 parti. I primi 5 giorni a Tokyo (di cui uno dedicato ad una gita fuori
                porta a Nikko) per visitare a fondo la città, la seconda parte nella zona centrale
                tra Takayama, Shirakawa-go e Kanazawa e la terza con base a Kyoto ed escursioni
                a Hiroshima/Miyajima. La ciliegina sulla torta sono stati 3 giorni al mare ad Onomichi
                a casa di un caro amico e partner di lavoro.
            
                Il viaggio è stato tutto organizzato e condotto in proprio e posso confermare che
                visitare il Giappone da soli è fattibilissimo e con un minimo di pratica di viaggi
                (e ovviamente un po’ inglese) ci si trae di impiccio da tutte le situazioni. I pro
                e contro di un viaggio organizzato vs uno fai-da-te penso li conosciate tutti, mi
                limito a dire che alla fine del viaggio sono contento di aver optato per questa
                soluzione.
            
                L’altra domanda classica è: ma è vero che in Giappone costa tutto tantissimo? Una
                parte della risposta dipende dal cambio dello Yen. Nel 2008 trovai il cambio 1€=125Yen
                e tutto mi sembrava in linea con l’Italia. Questa volta con lo yen forte a 106 la
                cosa cambia ed in effetti proprio economico non è stato. Poi ovviamente dipende
                molto dalle scelte che uno fa: si può tranquillamente continuare ad avere un ottimo
                pranzo (es. tempura+riso o una soba+carne+verdura) sotto i 10 euro, ma se ne possono
                spendere 50 (!!) per un solo grappolo d'uva in un autogrill.
            
            
                
                Il diario come al solito è infarcito di link fotografici (evidenziati in questo modo), mentre a fine di ogni pagina
                trovate il link della Photogallery specifica.